Valentina Coladonato – voce
Lavinia Guillari – flauti
Marco Ignoti – clarinetti
Corinna Canzian – violino, viola
Sebastiano Severi – violoncello
Francesco La Licata – p.forte

Dal cabaret di una Berlino Jugendstil Pierrot irrompe negli anni ’20 del duemila alla Cantina Bentivoglio, in un jazz club. A portarlo lunedì 27 Gennaio è il FontanaMIXensemble (con la straordinaria voce di Valentina Coladonato) che ha scelto proprio lo storico jazz club bolognese come luogo ideale per un ascolto più disinvolto e meno accademico del famoso “Pierrot lunaire”.
Del resto, se Arnold Schönberg si guadagnò da vivere svolgendo le mansioni di collaboratore musicale in un cabaret di Berlino, l’ “Uberbrettl” di Ernst von Wolzogen, è facile immaginare perché il “Pierrot lunaire”, la cui esplosiva fantasmagoria strumentale e vocale ne ha fatto uno dei capolavori del novecento, sia così intriso dell’atmosfera di quei locali notturni: locali con un piccolo palco attorniato da un esiguo numero di affezionati spettatori con cui gli artisti riescono ad instaurare un diretto contatto e dove, per la quasi totale assenza di censura, erano piuttosto leciti contenuti anticonformistici. È proprio in tale contesto, in questa intensa attività intellettuale e artistica notturna, che nasce il Pierrot Lunaire per diventare poi manifesto dell’espressionismo e simbolo indispensabile di anticonformismo.